REGGIO EMILIA. Esordio con cori e buoni numeri per Nicolò Melli. Due sere fa l’ala reggiana ha disputato la sua prima partita ufficiale nella Nba, un’amichevole fra i suoi New Orleans Pelicans e gli Atlanta Hawks, conclusa con una netta vittoria per 133 a 109.
Melli è entrato nel secondo quarto ed ha disputato in totale 22’, impiegato come ala forte e come lungo tattico, chiudendo con 11 punti, 8 rimbalzi, 4 assist e 2 recuperi. Nel suo periodo in campo, New Orleans è andata benissimo, e il plus-minus (la differenza punti nel periodo di impiego di un giocatore) parla di un roboante più 29. Interessanti le percentuali, un buon 3 su 5 da due punti e un meno preciso 1 su 6 da tre punti.
Un periodo di adattamento è fisiologico, anche solo per la diversa distanza in cui prendere le triple. Nella Nba, infatti, la linea del tiro da tre punti è a 7.25 metri, contro i 6.75 europei, ed anche la meccanica e bilanciamento della forza inevitabilmente cambiano. Nella prima azione Melli è partito bene, infilando l’unica tripla di serata e bissando con un canestro e fallo.
Nel prosieguo si è dedicato maggiormente alla cucitura, facendosi sentire a rimbalzo e smazzando 4 passaggi vincenti. Soddisfatto anche coach Alvin Gentry, che nel dopo gara ha usato parole di elogio per il suo debuttante, sottolineando la capacità di essere pericoloso in vari modi.
Non è mancato neppure un momento goliardico. Melli non è un nome notissimo e al suo ingresso sul parquet alcuni tifosi degli Atlanta Hawks lo hanno accolto con il coro “Who are you?”, “Chi sei tu?”.
I 22’ campo hanno iniziato a farlo vedere e va detto che i Pelicans, zeppi di giocatori al primo anno nella Nba, sono davvero un mondo nuovo da scoprire anche per gli appassionati statunitensi. Tutta la curiosità è per l’attesissimo rookie Zion Williamson, che si è presentato con 16 punti, 7 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi.