CADELBOSCO SOPRA. Tanta paura, ieri intorno alle 9, nella zona industriale che si affaccia sulla provinciale 63, a poca distanza da Cadelbosco Sotto, per un operaio investito da un arco elettrico partito dal cortocircuito di un quadro elettrico.
L’uomo, un 44enne residente in paese e di origine straniera, è salvo per miracolo. L’infortunio è avvenuto in una ditta produttrice di macchine e componenti metalliche per industrie, appartenente al gruppo Emac, la Emac Su srl. Il 44enne è stato immediatamente soccorso dai colleghi, che hanno attivato il 118.
Il dipendente non ha mai perso coscienza. A salvarlo, probabilmente, i dispositivi salvavita di cui sono dotati i macchinari e il fatto che stesse utilizzando un utensile isolato. Raggiunto dagli operatori della Pubblica assistenza di Castelnovo Sotto e Cadelbosco e da quelli dell’automedica, l’uomo è stato subito caricato sull’ambulanza e trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per tutti gli accertamenti del caso. È rimasto a lungo al pronto soccorso da dove, per fortuna, è potuto uscire nel tardo pomeriggio con una prognosi di oltre una settimana.
Alla Emac Su sono stati subito chiamati a intervenire, oltre ai vigili del fuoco, anche i funzionari della Prevenzione e sicurezza sugli ambienti di lavoro del dipartimento di Igiene pubblica dell’Ausl di Reggio Emilia. Saranno loro ora a chiarire la dinamica dell’accaduto. Si sono messi subito al lavoro per svolgere tutti gli accertamenti necessari per valutare eventuali responsabilità.
L’arco elettrico è un fenomeno molto pericoloso per le persone e per le apparecchiature che si può verificare durante il cortocircuito di un quadro elettrico. È caratterizzato dalla ionizzazione dell’aria con un calore intenso e temperature molto elevate, la diffusione di gas nocivi e l’emanazione di raggi ultravioletti.
La Emac Su srl è nata dall’acquisizione da parte del gruppo tedesco Emac della ex Samputensili Clc di Cadelbosco, in via Brodolini 12/A, e della Samputensili Machine tools di Bologna. Conta, tra i due stabilimenti, una settantina di dipendenti.
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