FABBRICO. Lo hanno sorpreso mentre spacciava droga in strada, nello smartphone hanno trovato le prove dello smercio: il 52enne, insospettabile in quanto incensurato, è stato così denunciato dai carabinieri della stazione di Fabbrico per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Lo spaccio avveniva con l’uso di WhatsApp per evitare di essere intercettato. A rivelarlo gli approfondimenti investigativi. I militari di Fabbrico, dopo averlo trovato in possesso di 5 grammi di marijuana suddivisi in dosi, hanno verificato la messaggeria su Whatsapp trovando che le dosi erano destinate a un cliente. A confermarlo anche quest’ultimo che rintracciato dai carabinieri ha confermato essere cliente del 52enne da cui si forniva da un paio di mesi.
L’uomo, un operaio 52enne abitante a Fabbrico è stato fermato per un controllo l'altro pomeriggio in via I° maggio. Durante le procedure di identificazione ha mostrato chiari segni di preoccupazione. Per questo motivo è stato sottoposto a ulteriori accertamenti e trovato in possesso di oltre 5 grammi di marijuana suddiviso in tre involucri di plastica contenenti 1 grammo e mezzo l'uno e un involucro più piccolo da mezzo grammo.
Condotto in caserma dall’esame dello smartphone si è riscontrata su WhatsApp la presenza di un recentissimo contatto con un altro utente con cui si era dato appuntamento scrivendo in maniera criptica e sospetta.
Quest'ultimo identificato in un 40enne del paese è stato convocato in caserma dove ammetteva di essersi dato appuntamento con il 52enne per acquistare due grammi di marijuana, che da qualche mese acquistava da lui ordinandola sempre via WhatsApp.