ALBINEA. Un giovane padre di 27 anni strappato da una malattia all’amore della figlioletta di 5 e della famiglia. È successo a Borzano, dove l’intera frazione ieri si è unita al dolore dei familiari di Stefano Oltrini, ancora di più in occasione del funerale che si è svolto, con tutte le restrizioni dovute alle norme anticontagio, nel pomeriggio all’oratorio di San Giacomo a Noce. In tanti hanno voluto presenziare alla cerimonia, indossando tutti le mascherine e mantenendo rigorosamente le distanze. La messa è stata officiata da don Luigi Lodesani. Davanti alla bara, di fronte all’altare, un pannello con tante foto che ricordano Stefano nei momenti felici, con gli amici e la figlioletta.
Oltrini, che negli ultimi anni lavorava come postino per Over post di Reggio, si è spento nella sua abitazione in via Lelio Orsi, lunedì sera. A nulla sono valse le terapie alle quali si era sottoposto dopo che, nel settembre scorso, gli era stato diagnosticato un tumore.In poco tempo la malattia lo ha strappato all’affetto dei suoi cari, che lo hanno costantemente assistito. Oltre alla figlia Masela, di 5 anni, Oltrini lascia la mamma Silvia Zamboni con Sandro, il papà Antonio, la sorella Elisabetta, il fratello Davide, i cognati Manuel e Michela, la cugina Ilenia e le nonne Teresa e Giuseppina. Martedì sera era stato recitato per lui anche un Rosario, sempre nell’oratorio di San Giacomo a Noce.
I genitori del ragazzo avevano gestito per qualche tempo il forno della frazione di Borzano, e anche per questo la famiglia è molto conosciuta. La notizia della sua morte ha lasciato tutti sgomenti e addolorati.
«Ti ho conosciuto come collega di lavoro – è un ricordo lasciato su Facebook in suo ricordo – e in questi anni si sentiva la tua assenza al lavoro. Eri una persona semplice, simpatica e sempre sorridente... Sono contenta di aver avuto il piacere di conoscerti, mi rimarrai sempre nel cuore». E ancora: «Ti ricordo come una persona affettuosa e disponibile». —
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