CADELBOSCO SOPRA. Un taxista reggiano ha chiamato il 112 chiedendo l’intervento dei carabinieri, avendo il timore che due clienti non gli pagassero la corsa in quanto non avevano contanti e la Postepay che utilizzavano rifiutava la transazione.
I militari di Guastalla, nel verificare che effettivamente la transazione della postepay non andava a buon fine, hanno però anche scoperto che la carta, assieme a un codice fiscale, erano intestati a una 48enne modenese.
“Sono di una nostra amica”. Questa la giustificazione delle due donne, che è andata però a scontrarsi con quanto emerso dalle indagini: postepay e codice fiscale erano stati rubati dall’abitazione della donna, residente a Castelfranco Emilia, dove le due ladre si erano recate per un colloquio di lavoro.
In tale frangente si sono impossessate della postepay e del codice fiscale che hanno poi cercato di utilizzare invano (essendo state bloccate dalla denunciante) per pagare il taxista. L’epilogo della vicenda ha visto quindi le due criminali, una 44enne e una 42enne abitanti a Cadelbosco Sopra, denunciate dai carabinieri