NOVELLARA. «Buongiorno, cerco un cucciolo di taglia piccola. Ne avete?». È questa la richiesta più comune che i canili del territorio, come ci raccontano gli operatori della struttura intercomunale di Novellara, stanno ricevendo negli ultimi mesi. Effetto della pandemia che costringe le persone a stare molto più tempo a casa. E la risposta è quasi sempre negativa.
«Vorremmo fare chiarezza su alcuni luoghi comuni che spingono le persone a cercare cani sempre più piccoli – ci tengono a sottolineare dal canile di Novellara – Un appartamento non vuol dire cane di taglia piccola: qualunque tipo di cane può vivere in casa, l’importante è educarlo (anche con l’ausilio di esperti) e garantirgli quattro passeggiate giornaliere.Non chiedete i cani al chilo: tante volte ci sentiamo dire “massimo 7 chili da adulto altrimenti non ci sta in casa”. In canile se arriva una cucciolata non si sa tante volte chi siano i genitori e quindi noi operatori non possiamo prevedere quanti chili peseranno da grandi. Ad ogni modo, sarà l’educazione e il rapporto che il cane avrà con i padroni, la casa e la quotidianità a fare la differenza».
«Perciò quando decidete che in casa può arrivare un nuovo amico a quattro zampe non fermatevi soltanto al desiderio di un cucciolo morbidoso, ma cercate di salvare uno dei tanti cani invisibili – sottolineano – anche se hanno 7 anni e non 2 mesi, anche se pesano 25 chili e non 5, anche se sono bruttini meritano anche loro una seconda opportunità e magari si adattano meglio alla vita che vorreste condurre con il vostro cane. Sarete voi a cambiare le loro vite». —
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