REGGIO EMILIA. Le urla. Un ragazzino appena 14enne che si accascia a terra, ferito da una coltellata, mentre il suo aggressore fugge. Una scena terribile che non è sfuggita a un altro giovane che, attorno alle 19, si trovava a passeggiare in viale Allegri, accanto ai giardini pubblici, e che si è precipitato ad allertare le forze dell’ordine.
In pochi istanti sul luogo dell’accoltellamento, nel cuore del centro storico cittadino, a pochi passi dai teatri cittadini, è arrivata una volante della polizia di Stato, che si trovava poco distante. In centro, da circa un’ora, erano infatti in corso controlli per verificare che venissero rispettate le norme anti-Covid. Mentre i poliziotti si lanciavano all’inseguimento dell’accoltellatore, il ferito – uno studente che vive in città – veniva trasportato al pronto soccorso del Santa Maria Nuova per essere medicato.
Sin da subito le sue condizioni non sono sembrate gravi e i medici sono ottimisti che possa ristabilirsi in breve tempo. Gli investigatori – guidati dal dirigente delle Volanti, Carlo Maria Basile – sono impegnati per risalire all’aggressore che, da quanto emerso, sarebbe un altro giovanissimo, praticamente coetaneo del 14enne ferito.
L’accoltellamento che ha scosso la tranquillità del sabato sera arriva drammaticamente a meno di un mese di distanza da un altro episodio di violenza in pieno centro storico. Nella notte fra il 17 e il 18 ottobre scorso, cinque ragazzi rimasero feriti in una sparatoria avvenuta in piazza del Monte. Nella sparatoria, scaturita in seguito a un diverbio scoppiato per futili motivi davanti al Valli, un 20enne italiano rimediò una gravissima ferita a un polmone. Per quel violento episodio è finito in manette il responsabile, un 43enne napoletano, ora in attesa del processo.