REGGIO EMILIA. Via Makallè? È un nome colonialista. Ed è per questo motivo che il collettivo Arbegnuoc Urbani ha deciso di ribattezzarla, dedicandola al compianto Sylvester Agyemang, lo studente morto pochi anni fa investito da un autobus vicino al polo scolastico.
È quanto avvenuto sabato, durante una cerimonia – la prima di una serie – organizzata dal collettivo, che si occupa di antirazzismo e antifascismo attraverso la guerriglia odonomastica, ovvero lo studio dei nomi delle strade dal punto di vista storico e linguistico. «È stato un racconto a più voci, con interventi di storici, studenti e studentesse, artisti e impreziosito dal contributo del gruppo bolognese “Resistenze in Cirenaica”, per far riemergere dall’oblio questa parte di storia, omessa o trascurata nei programmi scolastici e nel dibattito pubblico, riportando alla memoria gli orrori che hanno contrassegnato le aggressioni coloniali perpetrate dal nostro Paese», affermano gli organizzatori.
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