CASTELNOVO MONTI. Sono immagini davvero curiose e straordinarie quelle catturate nei giorni scorsi da Umberto Gianferrari, per tanti anni praticante cacciatore, ora diventato cacciatore appunto di fotografie faunistiche, approcciando in modo diverso la fauna selvatica dell’Appennino.Spiega Gianferrari: «Nei pressi di Vologno, frazione di Castelnovo Monti, i cervi, maschi, femmine e piccoli, a forza di grattarsi contro un palo del telefono, lo hanno “consumato”, riducendone visibilmente il diametro e mettendolo ormai a rischio di crollo imminente».
Gianferrari non si è limitato a constatare la “consunzione” del palo, ma vi ha apposto una “fototrappola”, una macchina fotografica che si attiva con il movimento, e che è in grado di riprendere con l’uso dei raggi infrarossi anche in condizioni di buio.E la conferma di quanto aveva riscontrato non ha tardato ad arrivare: è riuscito a scattare immagini di tre cervi intenti a strofinarsi sul palo.
