SCANDIANO. L'autobus degli studenti non è a norma e l'autista viene sanzionato. Ma la Filt Cgil lo difende puntando invece il dito contro Seta, gestore del trasporto pubblico sul territorio. Tutto inizia pochi giorni fa con la segnalazione al sindacato di categoria di Reggio Emilia del fermo da parte della polizia stradale di un mezzo dell'azienda, in sostituzione di un altro in avaria, che quotidianamente effettua la linea tra Rubiera e le scuole di Scandiano.
Il bus sarebbe stato bloccato alla fermata di Arceto per oltre 40 minuti senza che i minori potessero scendere, nonostante fossero stati allertati i genitori che nel frattempo erano giunti sul posto per prelevarli e accompagnarli a destinazione. Inoltre, la stradale avrebbe fermato un secondo mezzo di linea che procedeva in direzione opposta, cioè verso Rubiera, per caricare altri scolari e accompagnarli sempre a Scandiano.
La polizia ha contestato all'autista un sovraccarico di una decina di persone, la mancanza della cassetta di pronto soccorso a bordo e il malfunzionamento di cinque cinture di sicurezza del mezzo. Il controllo, proseguito per oltre un'ora anche al capolinea delle scuole, ha portato alla notifica di più verbali che nel complesso hanno visto decurtare 6 punti dalla patente all'autista e una sanzione nei suoi confronti di circa 500 euro