REGGIO EMILIA. Soddisfazione, da parte del Consorzio del Parmigiano Reggiano, per le decisioni annunciate oggi dalla Commissione Ue, che ha esteso ai formaggi a pasta dura e a lunga stagionatura, tra i quali anche il “re” dei formaggi, le misure già adottate per i prodotti freschi e volte a tamponare i danni per i produttori agricoli dovuti all’embargo della Federazione Russa verso le esportazioni di prodotti agroalimentari europei come ritorsione per le sanzioni adottate nella crisi con l’Ucraina. In particolare, a giorni scatteranno specifiche misure per attivare l'ammasso privato del Parmigiano Reggiano.
«Esprimiamo apprezzamento - afferma Giuseppe Alai, presidente del Consorzio - per il provvedimento adottato dalla Commissione, la cui adozione si lega alla particolare attenzione e all’impegno del ministro Martina in sede europea. Questa apertura è la risposta che attendevamo rispetto alle sollecitazioni espresse dal Consorzio del Parmigiano Reggiano e dal sistema rappresentativo dei formaggi Dop italiani». «Nel merito - aggiunge Alai - queste misure consentiranno di sostenere i produttori in una fase critica di mercato, nell’ambito della quale l’embargo russo chiude uno dei canali commerciali che si sono rivelati tra i più interessanti in questi ultimi anni in termini di crescita. L’auspicio ora è che vengano superate al più presto le situazioni che hanno portato alle sanzioni e all’embargo, ripristinando in tal modo il regolare scambio di prodotti come si conviene all'interno un sistema di mercati aperti».