Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri: evidente che si tratti di un incendio doloso ed è stato già aperto un fascicolo contro ignoti (le indagini sono coordinate dal pm Katia Marino). Molte le piste seguite, fra cui quella legata ad un presunto spaccio di cocaina che la stessa Macrì ha contribuito a far emergere denunciando in questura un ex fidanzato e un poliziotto. La 28enne ha formalizzato la denuncia ieri nel primo pomeriggio.«L'ho saputo per telefono dai carabinieri - spiega davanti ai taccuini all'uscita dalla caserma di corso Cairoli - che la mia macchina è stata incendiata. Venerdì avevo lasciato l'auto parcheggiata davanti alla casa di un mio amico». L'auto incendiata: è la classica intimidazione. E' stata minacciata? «In questi giorni ho ricevuto delle minacce sul telefonino: diversi sms, tutti dalla stessa persona. Messaggini che ho mostrato ai carabinieri: stanno indagando su quanto accaduto». Ha paura? «Non sono preoccupata, anzi mi viene da ridere! Io non mi fermo, vado avanti, perché dico la verità» Lei si è esposta molto raccontando delle sue notti hard con il premier... «Ma non credo proprio che Berlusconi c'entri con la mia macchina incendiata». Ha quantificato i danni? «Non m'importa della macchina, costerà duemila euro... Me ne posso comprare dieci!» Affari d'oro in vista? «Sì, le cose vanno bene e sono felicissima. Ho dei bei progetti in arrivo, presto farò un film». Adesso dove vive? «Abito lontano da Reggio, ma non voglio dire dove per motivi di sicurezza, visto quello che è successo...». Ha una nuova relazione? «Non ho nessun fidanzato, sono libera». Profilo basso dal suo legale: «L'ho sentita - dice l'avvocato Noris Bucchi - ma non intendo fare dichiarazioni: è una vicenda delicata».
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