Usa o userebbe, per meglio dire: «Dopo l’ultimo disagio di lunedì, ho deciso di prendere la macchina, ma non è certo comodo, specie in questi giorni natalizi in cui il traffico è intensissimo. Di sicuro non favoriamo l’ambiente, e comunque io questo servizio l’ho già pagato», spiega.
Lunedì il treno del ritorno «era presente, ma completamente buio, e quando si è avvicinata l’ora di partenza mi sono insospettito e ho chiesto al personale della stazione. Mi hanno detto che la corsa era stata cancellata per “carenza di personale” e che c’era una corriera sostitutiva di fronte alla stazione. Io sono riuscito a prenderla e ho avvisato le altre persone che aspettavano al mio fianco, ma tanti pendolari sono rimasti a piedi».
Sì, perché di comunicazione ufficiali non se ne sono viste: «Non c’era scritto nulla in stazione, né sul binario. Oltretutto, il binario per le corse locali è l’ultimo, il più lontano; non è nemmeno comodo trovare personale e notizie. Io sono stato fortunato, ma altri si sono dovuti arrangiare; magari hanno dovuto chiamare i famigliari. Non lo trovo corretto. La corriera c’era, ci mancherebbe, ma se mettono il servizio sostitutivo senza avvisare a che cosa serve? Tante persone che viaggiano coi miei orari sono rimaste bloccate a Reggio».
La sfortunata coincidenza, per il pendolare, evidenzia un problema più grande: «Sulla linea Reggio-Sassuolo la qualità è in calo. Al mattino molti vagoni sono sporchi e non si capisce mai se chi viaggia ha il biglietto, se ci sono controlli. E di disagi ce ne sono già stati diversi, tanto che io ho deciso, per qualche giorno, di riprendere la macchina e viaggiare così».
Le soluzioni? Viste le difficoltà sul trasporto a rotaia – certo non legate solo alla Reggio-Sassuolo – per il pendolare si potrebbe pensare a potenziare le corse dei bus urbani: «Basterebbe prolungare fino a Scandiano alcune corse della linea 9, quella che adesso arriva sino a Fogliano. Io mi muovo tanto, ci sono altre linee urbane che escono dai confini verso piccoli paesi. Perché non fare un “9 bis” sino a Scandiano, un Comune con quasi 25mila abitanti? Sono sicuro che lo userebbero tantissime persone. Io sono una di quelle. Se ne parla da tanto, ma poi non ci sono mai novità concrete, e intanto si verificano i problemi con le corse in treno».
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