VENTASSO. Un episodio singolare – che solo grazie alla prontezza dei carabinieri intervenuti non si è trasformato in qualcosa di molto grave – è avvenuto nei giorni scorsi al lago Pranda, una delle zone naturalistiche più belle del crinale, poco sotto l’abitato di Cerreto Laghi.
A raccontarla è stata una testimone che ha scritto alla redazione toscana della Rai. In questo periodo tradizionalmente Cerreto Laghi e dintorni sono meta di moltissimi sciatori ed escursionisti provenienti da oltre crinale, dalla Toscana e dalla Liguria. La turista ha raccontato che, domenica scorsa, ha visto che un cane era precipitato nell’acqua ghiacciata del lago, a causa di un cedimento sullo strato superficiale di ghiaccio sul quale si era avventurato.
Il cane si trovava a circa 30 metri dalla riva e non riusciva a risalire. Sono stati quindi contattati i numeri di emergenza, tra i quali quello dei carabinieri, anche perché nel frattempo il padrone del cane, disperato, si era avvicinato per cercare di aiutarlo ed era caduto anche lui nell’acqua. Fortunatamente, è poi riuscito a risalire aggrappandosi disperatamente al ghiaccio, tornando a riva, ma bagnato fradicio e con il rischio di assideramento.
È sopraggiunta la squadra sciistica dei carabinieri di Collagna, seguita dall’ambulanza della Croce Rossa. Uno dei carabinieri si è imbracato, ha strisciato sul ghiaccio ed è riuscito ad afferrare il cane, trascinandolo poi a riva, tirato anche da un collega. Tutti sono stati asciugati e riscaldati nell’ambulanza. Protagonisti del salvataggio sono stati l’appuntato Nicola Baldassari,
sciatore soccorritore, e l’appuntato scelto Nicolò Provettini, sciatore soccorritore del Soccorso alpino con l’unità cinofila da valanga assieme al fedele cane Eiger, entrambi in servizio alla stazione di Collagna e soccorritori da quasi dieci anni.©RIPRODUZIONE RISERVATA.